Evento
Su 38 proposte, 21 sono state pienamente accolte nel PNRR
Fast-Confsal, Serbassi
Roma, 16 dicembre 2021
A un anno dalla presentazione di “Un’Italia velocemente connessa”, Fast-Confsal (Federazione autonoma dei sindacati dei Trasporti) ha presentato oggi il resoconto degli ultimi dodici mesi di proposte per la trasformazione del settore dei trasporti e della logistica nel volano della ripartenza economica e sociale del Paese post pandemia, grazie alle risorse del PNRR.
“Dobbiamo ricordare che i due terzi dei fondi del PNRR dovranno essere restituiti, e per farlo, il paese deve crescere. I progetti vanno quindi monitorati e valutati nella loro ricaduta, è questa oggi la sfida e l’impegno di Confsal e Fast-Confsal”, ha dichiarato il segretario generale della Confsal Angelo Raffaele Margiotta durante il convegno “Un anno da …Un’Italia velocemente connessa”.
E proprio in questi giorni il Presidente del Consiglio Draghi ha ribadito che arriveranno oltre 60 miliardi di euro per gli investimenti in tutti i settori della mobilità. Il Governo ha ripreso una finalità rilanciata da Fast-Confsal rispetto al recupero di quote di trasporto marittimo con il migliore e maggiore utilizzo degli scali portuali con il PNRR: investire nella logistica per rendere i porti più sostenibili dal punto di vista ambientale e digitale, ridurre i consumi energetici migliorando i servizi digitali degli scali per renderli più efficienti e meglio integrati nel sistema infrastrutturale. Anche l’estensione del corridoio Baltico-Adriatico è stato accolto fra la revisione della rete TNT dalla commissione UE e a breve arriverà la ufficializzazione, facilitando il completamento della rete CORE al 2030.
“Sulle 38 proposte concrete presentate alla politica con i nostri position paper e nel corso di convegni o incontri istituzionali, 21 sono state pienamente accolte e 7 lo sono state parzialmente. A dimostrazione del fatto che le idee, quando sono buone, trovano ascolto”, ha affermato il segretario generale Fast-Confsal Pietro Serbassi.
C’è ancora molto da fare, in particolare per il sostegno alla transizione ambientale e digitale degli operatori di trasporto, per il mercato del lavoro nel settore dei trasporti e della logistica, per quel che riguarda l’intermodalità e le sinergie tra i vari comparti.
Per questo Fast-Confsal ritiene opportuno che il governo, coinvolgendo imprese e lavoratori, lanci al più presto un vero e proprio Piano Generale dei Trasporti e della Logistica, collegato ed interdipendente con le politiche industriali, per fare in modo che gli interventi rientrino in un progetto integrato senza il quale non sarà possibile colmare il gap competitivo tra l’Italia e i principali paesi europei.