Gli infortuni, i morti sul lavoro e le malattie professionali continuano a crescere.
“Il Paese, dice il segretario generale della Confsal Angelo Raffaele Margiotta, soffre quotidianamente, in termini di morti e dolore, una piaga che non si riesce ancora a debellare.
Gli ultimi dati sugli infortuni denunciati nel periodo gennaio-agosto di quest’anno hanno registrato un aumento di circa il 40% rispetto all’anno precedente, segno che i provvedimenti normativi con i quali si è cercato di arginare il fenomeno non sono quelli giusti.
La Confsal, aggiunge Margiotta, ritiene che sia giunto il momento di fare un cambio di passo per far fronte a questa emergenza insostenibile e ha messo a punto un Decalogo che il segretario generale così presenta: “La nostra è una proposta che non solo offre soluzioni attuabili allo stillicidio degli incidenti sui luoghi di lavoro, ma che è soprattutto capace di indicare un metodo per trasformare le attuali criticità in opportunità di crescita sociale ed economica”.
Il “Decalogo della Sicurezza per la Prevenzione Partecipata” contiene una serie di proposte volte ad implementare soluzioni concrete e circostanziate per affrontare l’emergenza:
- ISTITUZIONE DI UN POLO UNICO NAZIONALE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO
- SICUREZZA SUL LAVORO NEI PROGRAMMI DIDATTICI DELLA SCUOLA SECONDARIA
- PARTECIPAZIONE DEI LAVORATORI SULLA SALUTE E SICUREZZA IN AZIENDA ATTRAVERSO I MODELLI E SISTEMI DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE SPECIFICI
- POTENZIAMENTO DEL RUOLO DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI
- FORMAZIONE, INFORMAZIONE E ADDESTRAMENTO DI QUALITA’ CERTIFICATA IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA PER LAVORATORI, DATORI DI LAVORO E PREPOSTI
- MAGGIORE SOSTEGNO DELL’INAIL ALLE AZIENDE SU PREVENZIONE, FORMAZIONE, CONSULENZA
- RICERCA PREVENZIONALE POTENZIATA E RESA PIU’ ACCESSIBILE ALLE PARTI SOCIALI
- UNA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA DI QUALITA’
- LOTTA AL LAVORO NERO O IRREGOLARE
- CONFRONTO PERMANENTE CON IL GOVERNO PER MONITORARE LE AZIONI E I RISULTATI
Il decalogo sarà promosso attraverso iniziative organizzate dalla Confsal e dalle proprie Federazioni che prevedono un petizione nei posti di lavoro da presentare al nuovo Governo e alle Prefetture, flash mob in alcune città italiane e un webinar che si terrà il prossimo 28 ottobre per spiegare nel merito le proposte. Porteremo il “DECALOGO anche al “Salone Ambiente e Lavoro 2022” di Bologna il 24 novembre prossimo.
la Confsal chiede di aprire una interlocuzione costruttiva con il nuovo Governo e le Istituzioni.