Margiotta: le famiglie dovrebbero poter scegliere liberamente se ricevere la bolletta cartacea o la versione elettronica via mail
“Esprimiamo il nostro più deciso no all’ipotesi, prospettata da Poste Italiane, di sospendere l’invio postale delle bollette di gas, luce, acqua e telefono cartacee per passare a nuove bollette elettroniche da spedire via mail. Si tratterebbe di una misura che penalizza fortemente i pensionati più anziani e tutti coloro che non hanno una sufficiente alfabetizzazione informatica. Si creerebbe in altre parole una forte discriminazione fra chi sa usare il pc o lo smartphone e chi, per ragioni culturali o anagrafiche, è abituato al cartaceo. La soluzione più equilibrata sarebbe quella di consentire alle famiglie di poter scegliere liberamente se continuare a ricevere l’attuale bolletta cartacea o la versione elettronica via mail”. E’ questo l’allarme lanciato da Angelo Raffaele Margiotta, Segretario Generale della CONFSAL, in merito all’ipotesi di abolizione delle bollette cartacee.
“Prendiamo atto con favore che l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni si è espressa contro le bollette elettroniche per le famiglie disponendo inoltre l’obbligo di scrivere la data di invio sulla busta per non fare ricadere sugli utenti i costi di eventuali ritardi di spedizione”, ha proseguito Margiotta.
“Continueremo a monitorare questa situazione e a vigilare che non ci sia una ingiustificata maggiorazione dei costi di spedizione a carico delle famiglie, in particolare di quei numerosi pensionati che vivono con redditi minimi, per i quali anche un piccolo aumento può rappresentare un peggioramento della propria qualità di vita”, ha concluso Margiotta.
Roma, 4 settembre 2018