La Confsal Vigili del Fuoco ha sottoscritto il nuovo contratto nazionale di lavoro.
Tale importante risultato è stato possibile grazie al ricorso Confsal e al conseguente pronunciamento della Suprema Corte Costituzionale che ha riconosciuto al Sindacato il proprio ruolo permettendo lo sblocco dei contratti.
Questo successo della Confsal è divenuto patrimonio collettivo di tutto il mondo sindacale che oggi ha sottoscritto il nuovo contratto di lavoro.
La trattativa che si è protratta per diverse settimane, ha permesso di ottenere degli aumenti molto significativi che vanno dai 160 ai 400 euro mensili per l’area di contrattazione del personale, dai 280 euro ai 440 euro per il personale direttivo e dai 410 ai 490 per il personale dirigente; dati che a breve potranno essere verificati dalle tabelle che vi trasmetteremo.
Incrementi superiori a quelli del Comparto Sicurezza e Difesa e a quelli degli altri contratti sino ad ora sottoscritti.
A questi importanti incrementi si aggiungeranno ulteriori risorse derivanti dagli accessori (indennità) per un importo pari a 10,2 milioni di euro, da suddividere per il solo personale operativo, e le risorse stanziate per le modifiche ordinamentali nella misura di 16 milioni di euro.
Tutte queste ulteriori risorse sono a regime per tutta la vita lavorativa.
A questo andranno ancora aggiunti gli arretrati del contratto per gli anni 2016-2017; gli arretrati delle quote derivanti dall’ordinamento per l’anno 2017, risorse che interesseranno anche gli ex forestali transitati nel Corpo; gli incrementi per lo straordinario a partire dal 2016.
Una particolare attenzione è stata dedicata agli impegni del Governo sottoscritti tra le parti con particolare riferimento a:
- Previdenza complementare;
- Assicurazione INAIL;
- Defiscalizzazione degli emolumenti correlati all’emergenza;
Questi ulteriori temi sono stati fortemente voluti dalla nostra Organizzazione Sindacale che ha visto ancora una volta riconosciuta, attraverso i risultati, la propria capacità progettuale.
Questo successo, poiché di successo si tratta, deve essere ascritto al lavoro quotidiano che i vigili del fuoco svolgono h24, 365 giorni l’anno con i loro 800 mila interventi, al duro e professionale lavoro svolto durante le emergenze che in questo ultimo periodo hanno interessato la nostra penisola e al riconoscimento tributato dalla popolazione, evidenziato nell’indagine sulla fiducia da parte dei cittadini nelle istituzioni, redatto da Eurispes, ma anche, e soprattutto, ai Vertici politici ed istituzionali del Ministero dell’Interno che hanno voluto valorizzare e riconoscere tale importante contributo alla sicurezza del Paese.
Ora è tempo di rimboccarsi le maniche e mirare ad ottenere ulteriori provvedimenti di cui il Corpo ha necessità attraverso un serio e rinnovato impegno nei confronti della nostra Organizzazione Sindacale che si è fatta promotrice e ha perseguito con tenacia e coerenza gli obiettivi oggi raggiunti.