Roma – Il Sindacato Medici Italiani (SMI), federazione rappresentativa nell’ambito della medicina convenzionata e di base, ha deliberato di aderire alla CONFSAL.
Pina Onotri, Segretario Generale del SMI ha dichiarato: “Abbiamo avviato con entusiasmo un nuovo percorso della nostra storia per dare slancio alla nostra azione sindacale in favore della categoria dei medici. Ravvediamo la necessità stringente, di dare risposte immediate alla crisi della professione che coinvolge tutti gli operatori del Servizio Sanitario Nazionale. Donne e giovani. Vogliamo partire da qui per chiedere nuove e maggiori tutele per le donne medico, incentivi per i giovani medici affinché non si vedano costretti ad emigrare, retribuzioni per tutti i professionisti in linea con quelle degli altri paesi europei. Ringraziamo la CONFSAL per la sua grande disponibilità ad accoglierci e per vedere in noi un valore aggiunto alla grande Comunità della Confederazione Autonoma”
Il Segretario Generale Angelo Raffaele Margiotta, invitato al Consiglio nel suo intervento ha dichiarato: “Siamo felici di accogliere nella nostra confederazione i medici del Sindacato Medici Italiani che con il loro apporto professionale arricchiranno la nostra comunità sindacale. I medici, quelli ospedalieri, della medicina convenzionata rappresentano il più importante presidio di prossimità per la tutela della salute dei cittadini: devono vedersi riconosciute maggiori tutele e retribuzioni adeguate. La pandemia da Covid avrebbe dovuto generare un grande ripensamento del modello del sistema sanitario con maggiori investimenti dello Stato”.
Onotri e Margiotta, infine, hanno concluso: “Il nostro incontro è finalizzato a difendere il nostro Servizio Sanitario Nazionale equo, universale ed accessibile, partendo dalla tutela dei medici fulcro di tale sistema. Cominceremo a lavorare da subito sui tavoli ministeriali e chiederemo un incontro al ministro affinché venga istituito un tavolo tecnico sulla deburocratizzazione del lavoro medico e al governo per chiedere la realizzazione della mozione bipartisan approvata nella scorsa legislatura, anche con il contributo di SMI, relativa a maggior tutele per i medici convenzionati”.
Rassegna stampa
Quotidiano Sanità
Il Sindacato Medici Italiani (Smi) aderisce alla Confsal
DottNet
Smi aderisce alla Confsal. Da subito la richiesta di tavoli …
ANSA
Medici Smi e Confsal, ‘tavoli su retribuzioni e burocrazia’
SANITA’. LO SMI ADERISCE ALLA CONFSAL: SUBITO TAVOLI SU CRITICITÀ CATEGORIA (DIRE)
Roma, 6 dic. – L’ultimo Consiglio Nazionale del Sindacato Medici Italiani (SMI), riunito a Napoli sabato scorso, ha deciso l’adesione alla Confsal (Confederazione Generale Sindacati Autonomi Lavoratori) con l’approvazione della proposta della Segreteria Nazionale del Sindacato. Pina Onotri, Segretario Generale del SMI ha dichiarato: “Abbiamo avviato con entusiasmo un nuovo percorso della nostra storia per dare slancio alla nostra azione sindacale in favore della categoria dei medici. Ravvediamo la necessità stringente, di dare risposte immediate alla crisi della professione che coinvolge tutti gli operatori del Servizio Sanitario Nazionale. Donne e giovani. Vogliamo partire da qui per chiedere nuove e maggiori tutele per le donne medico, incentivi per i giovani medici affinché non si vedano costretti ad emigrare, retribuzioni per tutti i professionisti in linea con quelle degli altri paesi europei. Ringraziamo la Confsal per la sua grande disponibilità ad accoglierci e per vedere in noi un valore aggiunto alla grande Comunità della Confederazione”.(SEGUE) (Com/Red/Dire) 10:23 06-12-23
LO SMI ADERISCE ALLA CONFSAL: SUBITO TAVOLI SU CRITICITÀ CATEGORIA -2- (DIRE)
Roma, 6 dic. – Angelo Raffaele Margiotta, Segretario Generale Confsal ha dichiarato: “Siamo felice di accogliere nella nostra confederazione i medici del Sindacato Medici Italiani che con il loro apporto professionale arricchiranno la nostra comunità sindacale. I medici, quelli ospedalieri, della medicina convenzionata rappresentano il più importante presidio di prossimità per la tutela della salute dei cittadini: devono vedersi riconosciuto maggiori tutele e retribuzioni adeguate. La pandemia da Covid avrebbe dovuto generare un grande ripensamento di un modello di sistema sanitario con maggiori investimenti dello Stato”. Onotri e Margiotta, infine, concludono: “Il nostro incontro è finalizzato a difendere il nostro Servizio Sanitario Nazionale equo universale ed accessibile, partendo dalla tutela dei medici fulcro di tale sistema. Cominceremo a lavorare da subito sui tavoli ministeriali e chiederemo un incontro al ministro affinché venga istituito un tavolo tecnico sulla deburoctatizzazione del lavoro medico a partire dall’autocertificazione per i primi tre giorni di malattia e al governo per chiedere la realizzazione della mozione bipartisan approvata nella scorsa legislatura (la mozione 1-00618) anche con il contributo di SMI, relativa a maggiori tutele per i medici convenzionati”. (Com/Red/Dire) 10:23 06-12-23
Medici Smi e Confsal, ‘tavoli su retribuzioni e burocrazia’ La richiesta di un confronto con il ministero della Salute (ANSA) –
ROMA, 06 DIC – Il Sindacato Medici Italiani (Smi) assieme alla Confsal chiede tavoli ministeriali per affrontare le criticità della categoria, dalle retribuzioni alla burocrazia. L’ultimo Consiglio Nazionale del Sindacato Medici Italiani, riunito a Napoli sabato scorso, ha deciso l’adesione alla Confederazione Generale Sindacati Autonomi Lavoratori con l’approvazione della proposta della segreteria nazionale del sindacato e da entrambi arriva la richiesta di un confronto sui principali temi che li riguardano. “Vogliamo partire da qui per chiedere nuove e maggiori tutele per le donne medico, incentivi per i giovani medici affinché non si vedano costretti ad emigrare, retribuzioni per tutti i professionisti in linea con quelle degli altri paesi europei” spiega Pina Onotri, segretario generale Smi. L’obiettivo è quello di lavorare da subito sui tavoli ministeriali: “chiederemo un incontro al ministro affinché venga istituito un tavolo tecnico sulla deburocratizzazione del lavoro medico a partire dall’autocertificazione per i primi tre giorni di malattia e al governo per chiedere la realizzazione della mozione bipartisan approvata nella scorsa legislatura per maggiori tutele ai medici convenzionati”. (ANSA). 2023-12-06T10:22:00+01:00 BR ANSA per CAMERA03