(ANSA) – ROMA, 30 MAG – “Sì a un governo politico che compia le scelte urgenti richieste dalla grave situazione sociale ed economica del Paese”. Lo sostiene il segretario generale della Confsal, Angelo Raffaele Margiotta, secondo cui “l’Italia non ha bisogno di un’altra campagna elettorale ma di una forte assunzione di responsabilità da parte di tutti i soggetti costituzionali e politici affinché, attraverso una maggiore sintonia, si giunga a dare al Paese un governo espressione delle forze politiche presenti in parlamento. Un governo che abbia, dunque, la forza per compiere le scelte economiche e sociali necessarie a fronteggiare l’attuale situazione”. Il segretario della confederazione autonoma aggiunge che “a tal fine la Confsal, caratterizzata da un pensiero indipendente e privo di legami ideologici, è pronta, in un fattivo confronto con il nuovo esecutivo, a dare un contributo di idee e proposte in merito a temi decisivi, quali il lavoro e la sicurezza sul lavoro, la crescita e lo sviluppo economico, il fisco e la previdenza”. Auspicando il superamento dell’attuale stallo politico, Margiotta esprime “netta contrarietà ad alcune dichiarazioni di diverse parti sociali che stanno ingenerando contrapposizioni tra organi costituzionali, quali la Presidenza della Repubblica e il Parlamento, entrambi pilastri imprescindibili della nostra democrazia”.(ANSA).
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Serve un governo politico per i lavoratori, le famiglie e le imprese
Roma, 30 mag. (Adnkronos/Labitalia) – Sì a un governo politico che compia le scelte urgenti richieste dalla grave situazione sociale ed economica del Paese. Lo afferma il segretario generale della Confsal, Angelo Raffaele Margiotta: ”L’Italia non ha bisogno di un’altra campagna elettorale -dichiara- ma di una forte assunzione di responsabilità da parte di tutti i soggetti costituzionali e politici affinché, attraverso una maggiore sintonia, si giunga a dare al Paese un governo espressione delle forze politiche presenti in parlamento. Un governo che abbia, dunque, la forza per compiere le scelte economiche e sociali necessarie a fronteggiare l’attuale situazione”.
Il segretario della confederazione autonoma aggiunge: ”A tal fine, la Confsal, caratterizzata da un pensiero indipendente e privo di legami ideologici, è pronta, in un fattivo confronto con il nuovo esecutivo, a dare un contributo di idee e di proposte in merito a temi decisivi, quali il lavoro e la sicurezza sul lavoro, la crescita e lo sviluppo economico, il fisco e la previdenza”.
La Confsal auspica il superamento dell’attuale stallo politico, non vedendo ad oggi nessuna emergenza democratica. Margiotta esprime ”netta contrarietà ad alcune dichiarazioni di diverse parti sociali che stanno ingenerando contrapposizioni tra organi costituzionali, quali la Presidenza della Repubblica e il Parlamento, entrambi pilastri imprescindibili della nostra democrazia”.
(Map/Adnkronos)
Governo. Confsal: Serve ‘politico’, no elezioni
(DIRE) Roma, 30 mag. – Si’ a un governo politico che compia le scelte urgenti richieste dalla grave situazione sociale ed economica del Paese. “L’Italia non ha bisogno di un’altra campagna elettorale ma di una forte assunzione di responsabilita’ da parte di tutti i soggetti costituzionali e politici affinche’, attraverso una maggiore sintonia, si giunga a dare al Paese un governo espressione delle forze politiche presenti in parlamento. Un governo che abbia, dunque, la forza per compiere le scelte economiche e sociali necessarie a fronteggiare l’attuale situazione”. Cosi’ ha ha dichiarato il segretario generale della Confsal, Angelo Raffaele Margiotta. “A tal fine, la Confsal- ha aggiunto il segretario- caratterizzata da un pensiero indipendente e privo di legami
ideologici, e’ pronta, in un fattivo confronto con il nuovo esecutivo, a dare un contributo di idee e di proposte in merito a temi decisivi, quali il lavoro e la sicurezza sul lavoro, la crescita e lo sviluppo economico, il fisco e la previdenza.
La Confsal auspica il superamento dell’attuale stallo politico, non vedendo ad oggi nessuna emergenza democratica. Netta contrarieta’- conclude Margiotta- ad alcune dichiarazioni di diverse parti sociali che stanno ingenerando contrapposizioni tra organi costituzionali, quali la Presidenza della Repubblica e il Parlamento, entrambi pilastri imprescindibili della nostra democrazia”.
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