La formazione come investimento strategico sul capitale umano e sulla coesione sociale. Su questi temi si è soffermato il Segretario Generale della Confsal, Angelo Raffaele Margiotta, intervenendo oggi ai lavori di apertura del Festival MEDITERRAE – “Paideia Mediterranea”, presso il Dipartimento Jonico dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
L’iniziativa, dedicata al tema “Riflessi, Intersezioni, Radicamenti, Proiezioni”, propone un modello di formazione integrale della persona, capace di coniugare sapere, competenze e crescita umana.
Nel suo intervento, Margiotta ha richiamato l’attenzione sul valore strategico dell’educazione come leva di sviluppo umano, civile e sociale, sottolineando come essa si intrecci profondamente con le sfide che oggi attraversano il mondo del lavoro e della rappresentanza sindacale.
«L’obiettivo – ha affermato il Segretario Generale della Confsal – è trasformare il potenziale umano che ogni giovane porta con sé in capitale umano, fattore imprescindibile dello sviluppo economico e, con esso, dello sviluppo sociale. È necessario rendere i giovani capaci di rispondere alle esigenze del mercato del lavoro e alla crescente domanda di specializzazione proveniente dal mondo delle imprese».
Da qui il plauso della Confsal al Festival MEDITERRAE e al progetto PRIAMO, che pongono i giovani al centro dell’azione pubblica e collettiva, riconoscendoli come protagonisti del cambiamento.
«Mettere i giovani al centro – ha concluso Margiotta – deve essere un vero e proprio imperativo per il sistema Italia, con un obiettivo chiaro: il rilancio del Mezzogiorno, per evitare che siano costretti a partire proprio coloro che rappresentano la sua più grande risorsa».
Un messaggio che continua a guidare l’azione della Confsal, nel segno di una visione che lega formazione, lavoro e coesione territoriale.
