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Incontro Confsal con il Ministero del Lavoro e della Salute su “Protocollo misure per contrasto e contenimento diffusione virus SARS-CoV-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro”

COMUNICATO STAMPA

Il vicesegretario Lucia Massa all’incontro del 6 aprile

Per il protocollo della sicurezza sul lavoro per evitare i contagi da Covid, una verifica è programmata per fine aprile in base ai dati dell’Inail e quelli relativi all’andamento del coronavirus: è emerso dall’incontro dei sindacati con i ministri Orlando e Speranza.
Il protocollo, ha detto il  vicesegretario generale della Confsal Lucia Massa, ha rappresentato un presidio importante perché ha consentito non soltanto alle aziende e alle imprese di continuare a non interrompersi e ai lavoratori, quindi a lavorare, ma soprattutto ha rappresentato uno strumento che con tutte le sue disposizioni ha agito veramente sul fronte della prevenzione e del contrasto del contagio. Condividiamo l’atteggiamento prudenziale emerso e facciamo nostra l’esigenza di un protocollo la cui validità, ovviamente, deve rimanere: è uno strumento che non deve essere abolito, ma essere aggiornato oppure prorogato in virtù del fatto che le disposizioni adesso a livello nazionale sono cambiate.
La Confsal ha poi posto una domanda al ministero della Salute: la ricerca sta già provvedendo a un vaccino che sia maggiormente tarato, se non addirittura universale, per le varianti?
E  la Confsal ha infine posto l’accento sulla necessità di ripristinare le tutele in favore dei lavoratori, in particolare di quelli fragili e dei genitori con figli contagiati senza congedo parentale, e tante altre questioni che poi, a fine aprile, si discuteranno in maniera un po’ più precisa e puntuale.

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